Maggianico si trova proprio all'inizio della strada che da Lecco conduce a Bergamo e questo locale è in un cortile interno da cui si accede percorrendo una stretta traversa della via principale. Lasciate quindi la macchina in una delle vie attorno ed accomodatevi in questa bella osteria che non vi lascerà delusi. D'estate ci si accomoda nel bellissimo giardino, riparati da tendoni bianchi e da alberi alti e rinfrescanti; la siepe circonda tutto, lasciando spazio alla vista dei monti sopra Lecco. D'inverno invece si sale nel locale al piano superiore a cui le travi al soffitto, le bottiglie di vino appoggiate un po' dappertutto, i piatti di rame e i quadretti alle pareti, le perline della parte inferiore dei muri conferiscono una piacevole atmosfera informale. La cucina propone un connubio tra Lario e Toscana, con pesce di lago e carne, che proviene soprattutto dalla famosa macelleria Falorni di Greve in Chianti. Si parte con buone acciughe di Sant'Agata di Oneglia con pan brioche (forse superfluo), battuto di carne cruda condito alla maniera della "tartare" ma senza uovo, salumi misti toscani e si prosegue con ottime penne al ragù di missoltino del Lario, risotto con melanzane basilico e taleggio della Valsassina, ravioli di scamorza con burro all'aglio timo e ricotta di pecora. I secondi sono un trionfo di carne alla griglia: costata alla fiorentina tagliata di manzo al rosmarino o al Chianti classico, controfiletto argentino. Si chiude con una selezione di formaggi locali o con buoni dolci tra cui la scodella alla vaniglia con fragole fresche e crema bruciata o il gelato al vin santo. La cantina è decisamente ben fornita e vi permette di togliervi parecchie soddisfazioni con ricarichi onesti e tre etichette a rotazione per la degustazione a calice. Il rapporto qualità prezzo è buono, ma 2,20 euro di coperto li dovrete sborsare.