Tavola 9 Soffitto ligneo della casa Frigerio in Via
Mascari n. 9.
Formato delle tavolette dipinte cm. 38
x 46.
Stato di conservazione: buono per alcune tavolette; il
soffitto era ricoperto da uno strato di vernice colorata
ed è stato ora quasi completamente restaurato.
Le tavole dipinte di questo soffitto
sono a tuttoggi lunico avanzo in Lecco di una
singolare manifestazione di carattere artigianale. I
soffitti rinascimentali in legno presentano in Lombardia
una struttura tipica a travi maestre su cui poggiano i
travetti con linterposizione di una mensola. Gli
spazi vuoti che si formano così sopra le travi
principali tra un travetto e laltro venivano chiusi
con tavolette quasi sempre decorate, come queste della
casa Frigerio. Anche il resto del soffitto, travi,
travette e mensole era sempre dipinto con un colore
neutro di fondo ravvivato da motivi geometrici.
Lignoto pittore delle nostre tavolette, se non è
accostabile ai maestri che in quellepoca si
occupavano pure di lavori artigianali (come Bonifacio
Bembo e il Civerchio) può reggere molto bene il
confronto con altri soffitti lombardi, certo più celebri
di quello di via Mascari, come quello di palazzo
Vimercati a Crema o quello di palazzo Fodri a. Cremona..
Il soggetto delle decorazioni è pure tipico
dellarte lombarda rinascimentale; accanto ai
ritratti dei padroni di casa e di qualche ospite
importante, cui si voleva rendere omaggio, sono allineati
altri ritratti probabilmente immaginari, una serie di
animali simbolici e qualche motivo floreale.
La datazione di questo soffitto, denunciata oltre che
dalla fattura anche dallacconciatura delle figure,
può essere sicuramente indicata negli ultimi decenni del
1400.
Bibliografia:
Malaguzzi-Valeri « Pittori lombardi del
Quattrocento » Milano, Cogliati, 1902.
W. Terni De Gregory « Pittura artigiana lombarda del
Rinascimento » Milano, 1958.
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